“Si sgavita a muntagna”: la tradizione della transumanza a Geraci Siculo

U marcatu allestito per la Transumanza a Geraci Siculo

Una tradizione che dura da secoli, il lavoro prezioso dei pastori che spostano il bestiame tra le campagne del borgo madonita: la transumanza a Geraci Siculo ha un valore profondo ed ancora tangibile.

Ma cosa significa transumanza?

Pastore alla transumanza

La transumanza è una pratica diffusa in tutta Italia, dall’Alto Adige alla Sicilia e rappresenta il passaggio del bestiame da una zona all’altra del territorio: dalla parte bassa alla parte alta nel periodo primaverile e nel verso opposto tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Da qualche anno la transumanza è diventata anche patrimonio dell’UNESCO.

Capra transumanza

La transumanza a Geraci Siculo: un simbolo distintivo del borgo

A Geraci Siculo la tradizione della transumanza ha da sempre assunto un significato particolare. E’ come fare un salto nel passato, dove il bestiame diventa l’assoluto protagonista.

Capre durante la transumanza

L’aspetto che ad oggi è tra i più suggestivi è dato dal fatto che i pascoli attraversano il borgo, creando un’atmosfera particolare che rimanda ai secoli passati, quando il carattere rurale era prevalente, quando non esistevano le auto, quando non c’era la corrente e tutti i comfort ai quali siamo oggi abituati. E’ per questo che la transumanza oggi assume una dimensione davvero unica.

A Geraci ancora oggi “si sgavìta a muntagna”. “Sgavìtare” è un termine che è sempre stato utilizzato per indicare la fine del divieto di pascolo in un terreno, che fino a quel momento viene chiamato “gavìtato“. Per questo a fine maggio decine di ovini e bovini attraversano il paese per raggiungere la montagna.

La transumanza a Geraci Siculo

Nel pomeriggio poi, spostato il bestiame, la giornata si trasforma in una festa. I pastori allestiscono “u marcatu: una sorta di caseificio di altri tempi in cui vengono preparate la tuma, la ricotta e la quagliata che vengono offerte ai partecipanti alla manifestazione.

U marcatu allestito per la Transumanza a Geraci Siculo

Geraci Siculo, infatti, è uno dei pochi borghi in cui è ancora possibile ammirare l’arte casearia realizzata con gli antichi strumenti dell’epoca.

La ricotta, transumanza Geraci Siculo

Perché venire a Geraci per partecipare alla transumanza

Le transumanze più importanti di Geraci sono due: una si svolge il 24 Maggio, quando gli animali si dirigono sui monti di demanio comunale; l’altra il 19 Novembre, quando si torna a valle nei terreni rigogliosi dei rispettivi pastori.

Quest’anno la transumanza a Geraci Siculo si terrà domenica 23 Maggio, ma a causa della pandemia non si svolgeranno tutti gli eventi correlati alla transumanza.

Vi aspettiamo però il prossimo anno. Partecipare all’evento della transumanza significa fare un vero salto nel passato: vivere dal vivo una tradizione che il nostro borgo conserva ancora gelosamente, come espressione della nostra anima più autentica.

Se vi è piaciuto il nostro articolo sulla transumanza di Geraci Siculo, vi aspettiamo sul nostro profilo Instagram. Troverete lì il racconto di tutti i nostri viaggi.

Nel frattempo continuate a seguirci su soloviaggiumili.it. A breve, infatti, pubblicheremo un articolo con una piccola guida su cosa vedere a Siracusa, vi aspettiamo!

Potrebbe interessarti...