Conoscete Chefchaouen, la città blu del Marocco? Siamo sicuri di sì. E se vi dicessimo che ne esiste una versione in miniatura a pochi passi da noi, in Puglia, ci credereste? Per scoprirlo non vi resta che leggere questo articolo!
Ecco la nostra guida su cosa vedere a Casamassima, la Chefchaouen della Puglia!

Come abbiamo scoperto Casamassima
Un po’ per caso e un po’ per curiosità durante il nostro viaggio on the road in Puglia abbiamo deciso all’ultimo istante di aggiungere una tappa al nostro itinerario. Ci trovavamo a Polignano a Mare e per caso abbiamo letto di un piccolo borgo ad una ventina di chilometri da noi: un paesino azzurro ricco di fiori, con una storia davvero particolare.
Non ci abbiamo pensato due volte e ci siamo diretti subito a Casamassima!
E’ stata una bellissima scoperta e per questo abbiamo deciso di condividere con voi una breve guida su cosa vedere in questo borgo poco conosciuto, ma molto particolare!

La leggenda di Casamassima
Il borgo di Casamassima si trova in provincia di Bari, a soli 20 minuti d’auto dal capoluogo pugliese. E’ un paesino tutto blu, a differenza degli altri borghi pugliesi dove il bianco fa da padrone. E ha una storia tutta da raccontare.
La leggenda narra che il colore azzurro delle case che rende unico questo borgo non derivi da una scelta estetica, ma ha ricoperto una funzione ben più importante.

Nell’Ottocento Casamassima, come gran parte dell’Europa e dell’Italia, fu colpita dalla peste. In quel periodo in Puglia per disinfettare le case dalla malattia fu utilizzata la calce (motivo per cui molti dei borghi pugliesi sono tutti bianchi).
A Casamassima, però, il signore della città fece un voto alla Madonna di Costantinopoli affinché la peste risparmiasse la popolazione della cittadina e tinteggiò tutte le case di blu, conosciuto per antonomasia come il colore di Maria.
Si narra che in effetti poi la peste risparmiò Casamassima.
Da quel momento in poi i cittadini del borgo hanno mantenuto la tradizione di colorare le case di blu e hanno tramandato questa particolarità fino ai nostri giorni.

Cosa vedere a Casamassima in mezza giornata
Vi consigliamo di dedicare alla visita di Casamassima mezza giornata. Appena arrivati vi ritroverete in un borgo silenzioso, dall’atmosfera unica.
Una volta attraversata la Porta dell’Orologio, vi suggeriamo di recarvi all’ufficio informazioni e di richiedere una brochure contenente l’itinerario consigliato per visitare Casamassima, con l’indicazione delle stradine più caratteristiche.

La brochure vi servirà per trovare gli scorci più particolari, gli angoli più instagrammabili e le case più blu.
Nel frattempo vi segnaliamo le tappe imperdibili secondo noi:
- Porta dell’Orologio, l’ingresso principale del borgo, nonché simbolo di Casamassima,
- L’Arco di Santa Chiara, dove è dipinto l’affresco della Madonna di Costantinopoli,
- Chiasso Bongustai, uno dei vicoli più blu del borgo,
- Vico Scale, il quartiere più azzurro di Casamassima in cui le case e le loro scale sono decorate con piante e fiori coloratissimi.
Il consiglio migliore che possiamo darvi su cosa vedere a Casamassima, però, è di perdervi per i suoi vicoli, stupendovi ad ogni angolo di un borgo unico nel suo genere.

Se vi è piaciuta la nostra guida su cosa vedere a Casamassima, vi aspettiamo sul nostro profilo Instagram. Troverete lì tutti i racconti dei nostri viaggi!
Nel frattempo continuate a seguirci su soloviaggiumili.it per altri consigli umili!